Firenze è una piccola città, ma racchiude tesori inestimabili che tutto il mondo viene a visitare

in ogni stagione dell’anno, specialmente a Primavera.

Oggi, a causa del lockdown voluto dal Governo Italiano per contrastare il Covid, è una città praticamente deserta.

Ho voluto realizzare un servizio fotografico che raccontasse questi giorni, unici, da un punto di vista diverso… il mio.

Mi ha accompagnato la mia compagna che con me ha respirato questa surreale atmosfera, intrisa di incredibile melanconia.

Eppure, allo stesso tempo, ci è sembrato un privilegio: la sensazione di avere la città solo per noi.

Abbiamo notato particolari che normalmente non avremmo colto: i colori abbaglianti delle facciate delle chiese dai marmi bianchi, ma anche la polvere sulle vetrine dei negozi abbandonati, immobili con la posta a giacere all’interno.

Si cammina distanti con la mascherina sul viso, come se la paura fosse ormai addosso e dentro ognuno di noi.

Una giornata di sole caldo illumina le strade e le facciate dei vicoli.

A volte ho come la sensazione di vivere un momento irripetibile, che da una parte

mi angoscia e dall’altra mi rapisce per la bellezza di Firenze che i miei occhi vedono e il mio obbiettivo fotografico immortala.

Non voglio dimenticare queste sensazioni, anzi, vorrei portarle con me come un viaggio in un paese straniero.

Così le racconto a voi, pur sapendo che ognuno le vivrebbe in maniera diversa.

Perché siamo unici e irripetibili, questo si sa.

Ho realizzato queste foto con la Leica Q

Lente: 28 mm f.1.7

Florence is a small city, but it contains priceless treasures that the whole world comes to visit
in every season of the year, especially in spring.

Today, due to the blockade wanted by the Italian government for contrast, Covid is a practically deserted city.

I wanted to create a photo shoot that told these unique days from a different point of view … mine.

My partner accompanied me who breathed me this surreal atmosphere, imbued with incredible melancholy.

Yet, at the same time, it seemed to us a privilege: the feeling of having the city alone.

The beauty of Florence

We noticed details that we would normally not have caught: the dazzling colors of the white marble facades of the churches, but also the dust on the windows of abandoned shops, motionless with the mail to lie inside.

You walk away with the mask on your face, as if fear were already on you and inside each of us.

A warm sunny day illuminates the streets and facades of the alleys.

Sometimes I have the feeling of living an unrepeatable moment, which on the one hand
anguish and on the other hand kidnaps me for the beauty of Florence that my eyes see and my photographic lens captures.

I don’t want to forget these feelings, on the contrary, I would like to take them with me like a trip to a foreign country.

So I tell them to you, even knowing that everyone would experience them differently.

Because we are unique and unrepeatable, this is known.

I made these photos with the Leica Q
Lens: 28 mm f.1.7